ViDA in breve: I principali aggiornamenti sulla fatturazione elettronica in Europa per il 2025 e oltre

L'UE sta trasformando la compliance fiscale con la direttiva sull'IVA nell'era digitale (ViDA), adottata il 5 novembre 2024 e in attesa di approvazione da parte del Parlamento europeo. Questa direttiva mira a semplificare e armonizzare la fatturazione elettronica in tutta l'UE per un sistema IVA più efficiente.

Ecco una rapida guida ai principali cambiamenti apportati dalla ViDA e dalle normative locali in fase di implementazione, con particolare attenzione a Francia, Germania, Polonia, Spagna e Belgio, dove l'introduzione obbligatoria inizierà nel 2025-2026.

Che cos'è ViDA?

La Direttiva ViDA introduce l'obbligo di fatturazione elettronica e di comunicazione elettronica dei dati IVA in tutti gli Stati membri dell'UE nel prossimo decennio. Si basa su tre pilastri, il primo dei quali si concentra sulle riforme della fatturazione elettronica per modernizzare la rendicontazione dell'IVA. I punti salienti sono:

  • Eliminazione del requisito dell'approvazione preventiva dell'acquirente, che costituiva un ostacolo importante all'adozione diffusa della fatturazione elettronica.
  • Autorizzazione della fatturazione elettronica B2B obbligatoria, eliminando la necessità di esenzioni da parte dell'UE e semplificando l'attuazione in tutti gli Stati membri nei prossimi cinque anni.
  • Obbligo di fatturazione elettronica e di comunicazione elettronica dell'IVA per le transazioni transfrontaliere, a partire dal 1° luglio 2030.
  • Standard predefinito EN16931 per tutte le transazioni B2B nazionali e transfrontaliere a partire dal 2030.
  • Armonizzazione dei sistemi di fatturazione e rendicontazione elettronica, probabilmente secondo un modello a cinque angoli (come in Francia), entro il 2035.

Questa direttiva avrà implicazioni significative in tutta l'Unione Europea. Alcuni Paesi, come l'Italia, dovranno adattare le riforme esistenti, mentre altri utilizzeranno la ViDA come base per lanciare le loro iniziative normative e prepararsi al 2030.

Come viene implementata la fatturazione elettronica nei principali mercati europei?

Diversi Paesi dell'UE hanno già iniziato a implementare la fatturazione elettronica prima della ViDA. Cinque Paesi introdurranno la fatturazione elettronica obbligatoria nel 2025 o nel 2026. Ecco i dettagli principali di questi sviluppi.

FRANCIA

Cronologia:

  • 1 settembre 2026: ricezione obbligatoria delle fatture per tutte le aziende e rilascio per le grandi aziende (ricavi > 50 milioni di euro e > 250 dipendenti).
  • 1 settembre 2027: emissione obbligatoria della fattura per tutte le aziende.

Configurazione del sistema:

  • Ambito di applicazione:
    • L'obbligo di fatturazione elettronica si applica a tutte le fatture nazionali B2B.
    • L'obbligo di e-reporting si applica a tutte le altre transazioni relative all'IVA (B2B e B2C internazionali).
  • Formati:
    • Standard europeo EN16931 (XML UBL e CII) e Factur-X (PDF e XML CII).
    • È possibile utilizzare altri formati se entrambe le parti sono d'accordo e se è possibile estrarre i dati richiesti.
  • Modello di scambio - Modello decentralizzato a cinque angoli:
    • Il sistema si basa su piattaforme private ("PDP" = Plateformes de Dématérialisation Partenaires). registrati presso le autorità fiscali francesi.
    • I PDP trasmettono i dati in tempo reale per le transazioni nazionali B2B o periodicamente per le transazioni internazionali B2B e B2C alla piattaforma centrale dello Stato chiamata "PPF" (Portail Public de Facturation).

Modello decentralizzato a 5 angoli in Francia

Fonte: L'Hub della fatturazione
GERMANIA

La fatturazione elettronica è obbligatoria per le transazioni B2G dal novembre 2020 (per il governo federale e cinque regioni; per gli altri è previsto solo l'obbligo di ricevere fatture elettroniche). La nuova riforma della fatturazione elettronica estende l'obbligo alle transazioni B2B, con l'inclusione a breve dell'e-reporting.

Cronologia:

  • 1 gennaio 2025: Ricezione obbligatoria delle fatture per tutte le aziende.
  • 1 gennaio 2027: obbligo di emissione della fattura per le PMI e le grandi aziende (ricavi < 800.000 euro).
  • 1 gennaio 2028: emissione obbligatoria della fattura per tutte le aziende.

Configurazione del sistema

  • Ambito di applicazione: Il nuovo obbligo si applica alle fatture B2B nazionali, escluse quelle di basso valore (<250 euro) e le spese di viaggio.
  • Formati:
    • Conformità allo standard semantico europeo EN16931 (XML UBL e CII).
    • Vengono accettati anche formati come ZUGFeRD, X-Rechnung, Peppol BIS 3.0.
    • Sono ammessi altri formati se entrambe le parti sono d'accordo e se è possibile estrarre i dati standard richiesti.
  • Modello - modello aperto (per il momento): Nessuna piattaforma centrale o sistema imposto; tutti i modelli sono consentiti (ad esempio, rete Peppol, connessioni EDI tradizionali, e-mail), purché consentano la documentazione di un audit trail completo.
POLONIA 

Per le transazioni B2G, finora è stato implementato solo l'obbligo di ricevere le fatture.
La nuova riforma della fatturazione elettronica introduce l'obbligo di fatturazione elettronica per tutte le transazioni B2B e B2G.

Cronologia:

  • 1 febbraio 2026: obbligo per le aziende con ricavi superiori a 200 milioni di PLN.
  • 1 aprile 2026: obbligo per tutte le altre società.

Configurazione del sistema:

  • Ambito di applicazione: Obbligatorio per tutte le fatture nazionali B2B e B2G (facoltativo per le transazioni B2C).
  • Formati: XML "FA(3)" specifico per la Polonia.
  • Modello di scambio: Modello centralizzato di pre-autorizzazione
    • Un modello di pre-clearing centralizzato (simile al sistema italiano), che richiede una ricevuta "UPO" per ogni fattura presentata, è implementato attraverso una piattaforma centrale chiamata "KSeF" (Krajowy System e-Faktur).
    • Per le transazioni B2G è possibile utilizzare anche la piattaforma "PEF" (Platformy Elektronicznego Fakturowania), collegata alla rete Peppol.
    • La dichiarazione elettronica alle autorità fiscali è automatizzata tramite la fatturazione elettronica.

Modello centralizzato di pre-autorizzazione in Polonia

Fonte: L'Hub della fatturazione
BELGIO

La fatturazione elettronica per il B2G è obbligatoria in Belgio dal 2020 ed è agevolata dal portale Mercurius e dalla rete Peppol.
La nuova riforma della fatturazione elettronica estende questo obbligo alle transazioni B2B.

Tempistica: 1 gennaio 2026: obbligo di fatturazione elettronica B2B per tutte le aziende.

Configurazione del sistema:

  • Ambito di applicazione: L'obbligo si applica esclusivamente alle fatture B2B.
  • Formati: Fattura Peppol BIS 3.0 (conforme allo standard EN16931) attraverso la rete Peppol, o altri formati attraverso canali alternativi se entrambe le parti sono d'accordo.
  • Modello di scambio - Rete B2B decentralizzata:
    • Le aziende sono incoraggiate a scegliere gli operatori collegati alla rete Peppol, ma possono anche scambiare direttamente.
    • Inizialmente, una piattaforma pubblica chiamata "Hermes", collegata alla rete Peppol, sarà disponibile gratuitamente e per impostazione predefinita per i destinatari delle fatture. Questi ultimi riceveranno un file PDF e XML della fattura via e-mail.
    • In alternativa, i destinatari possono migrare verso una piattaforma privata di loro scelta in grado di gestire le fatture elettroniche.

Rete B2B decentralizzata in Belgio

Fonte: L'Hub della fatturazione
SPAGNA

La Spagna ha introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica B2G nel 2015 attraverso la piattaforma "FACe" e la maggior parte delle regioni l'ha adottata, ad eccezione dei Paesi Baschi, che seguono una propria tempistica. La rendicontazione elettronica obbligatoria (SII) è richiesta dal 2017 per le aziende con ricavi superiori a 6 milioni di euro.

Un nuovo mandato per la fatturazione elettronica B2B era prevista per le piccole imprese entro il luglio 2025, ma è probabile che venga ritardata. Un nuovo decreto chiarirà la tempistica di questa riforma.

Tempistica: Originariamente previsto per il 1° gennaio 2024 e il 1° gennaio 2025, l'obbligo è stato rinviato a tempo indeterminato (probabilmente non prima del 2026-2027).

Configurazione del sistema:

  • Ambito di applicazione: Il nuovo mandato di fatturazione elettronica si applica alle fatture B2B e include la segnalazione elettronica all'amministrazione fiscale centrale.
  • Formati: Formato FacturaE (XML) attraverso la piattaforma pubblica, o altri formati (ad esempio, XML UBL, EDIFACT o XML CII conforme allo standard europeo EN16931) per gli scambi tra piattaforme private.
  • Modello - Decentrato a 5 angoli: Simile al modello iniziale francese, il sistema spagnolo prevede una piattaforma centrale, "SPFE" (Solución Pública de Facturación Electrónica), e piattaforme private certificate che riportano i dati richiesti all'Amministrazione fiscale.

Modello decentralizzato a 5 angoli in Spagna

Fonte: L'Hub della fatturazione

Come ci si può preparare?

  1. Comprendere la tempistica: Individuare la data di applicazione delle nuove norme sulla fatturazione elettronica nei Paesi in cui si opera.
  2. Adottare gli standard: Familiarizzare con lo standard EN16931 e con altri formati accettati.
  3. Collaborate con gli esperti: Collaborate con un fornitore di fiducia per garantire la conformità e ottimizzare i processi di fatturazione elettronica.

Rimanere all'avanguardia con TecAlliance

La ViDA rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui le aziende gestiscono la rendicontazione dell'IVA. Sia che stiate già operando in un paese in cui vige l'obbligo di fatturazione elettronica, sia che vi stiate preparando per i prossimi cambiamenti, l'adozione tempestiva è fondamentale per essere conformi.

Avete bisogno di aiuto? Scoprite come possiamo semplificare la fatturazione elettronica per la vostra azienda. Contatta i nostri esperti.